Nel villaggio Gruyère di Berrie, nel cuore dell'Anjou (Loira), noto per le sue cantine troglodite che si potrebbe pensare siano passaggi al centro della Terra, un giovane viticoltore infuria e fa molto, ma molto rumore... Signore e signori, è con immenso onore che vi presentiamo i vini di François Saint Lô!!! La sua nicchia? Bevibilità. E c'è da dire che su questo punto è un maestro, tanto il suo Grolleau al 8% vol ha letteralmente "scioccato" tutti nelle ultime annate. François Saint Lô lavora quasi esclusivamente con le piante (molto molto vecchie), privilegiando il lavoro in vigna rispetto alla gestione in cantina, che è ridotta al minimo indispensabile. Vinificati in cantine sotterranee, seminate naturalmente con tutti i tipi di lievito, i vini fanno a meno di aggiunte di solfiti per una digeribilità perfetta. Freschi e pieni di vita, sembra quasi che l'uva sia stata pigiata al mattino a dimostrazione che il frutto è alla base di tutto!
Avviso per i dilettanti, di sicuro non ce ne saranno per tutto l'anno!